La dimensione sociale dello sport, l’8 luglio incontro al Senato
Lo sport è inclusivo per sua stessa natura, ma siamo sicuri che tutti abbiano davvero pieno e libero accesso alla pratica sportiva? Differenze di salute, di origine, di estrazione sociale, di condizioni personali sono troppo spesso fonte di discriminazioni. In un incontro aperto al pubblico nella mattina dell’8 luglio presso la Sala Zuccari del Senato – ospitati dalla senatrice Annamaria Parente e con la presenza dell’onorevole Giusy Versace – i rappresentati di diverse Istituzioni impegnate quotidianamente nella promozione sportiva oltre ogni barriera fisica e culturale presenteranno quadro reale, criticità e soluzioni pragmatiche. Promossa congiuntamente da OINP – Osservatorio Italiano Enti non Profit e dal Master Sapienza in Diritto e Sport questa iniziativa fa parte di un ciclo finalizzato a fornire occasioni di riflessione ma anche indicazioni utili agli operatori oltre che proposte di riforma al Legislatore affinché rinnovi e adegui il quadro normativo.
Katia Arrighi e Paolo Rendina saranno chiamati a moderare gli interventi di: Marco Borzacchini (Presidente FISDIR – Federazione Italiana Sport Paralimpici degli Intellettivo Relazionali); Don Gionatan De Marco (Direttore Ufficio nazionale Pastorale turismo, sport e tempo libero – CEI); Sandro Di Girolamo (Presidente FISPIC – Federazione Italiana Sport Paralimpico per ipovedenti e ciechi); Rocco Giorgianni (Presidente Fondazione Milan); Roberto Grelloni (Presidente ANPIS – Associazione Nazionale Polisportive per l’inclusione sociale); Elisabetta Lancellotta (Consigliera nazionale Coni); Marcello Mancini (Presidente nazionale AIAC Onlus – Associazione Italiana Allenatori di Calcio); Bruno Molea ( Presidente CSIT – Confédération Sportive Internationale Travailliste et Amateur); Daniele Pasquini (Presidente Fondazione Giovanni Paolo II per lo Sport); Paolo Rozera (Direttore generale UNICEF Italia); Guido Zanecchia (Presidente FSSI – Federazione Sport Sordi Italia).
Nell’occasione sarà presentato il Taccuino del Master Sapienza in Diritto e Sport sulla capacità inclusiva dello sport (riferito al mondo della disabilità ma anche all’integrazione degli immigrati, al recupero dei carcerati, al coinvolgimento di chi vive in quartieri disagiati ed esposti alla criminalità, alla promozione della pratica sportiva e attività motoria degli anziani, …) a cura di Maria Luisa Garatti, Stefano Gianfaldoni, Carlo Rombolà e Giorgio Sandulli.