UDINE. Premio “Gianni Borta” 2017
Si è svolta in un’atmosfera gioiosa e particolarmente sentita la conviviale 2017 della sezione friulana degli azzurri che ha visto l’assegnazione del 12° Premio “G. Borta” alla sedicenne ginnasta A. Agiurgiuculese, in virtù dei successi ottenuti nel corso del Campionato Europeo di ginnastica ritmica con tre medaglie: bronzo alla fune, argento alla palla e alle clavette. A farle corona gli altri premiati della serata, le promesse: Matteo Fabbro (1995) azzurro di ciclismo under 23 in Colombia e Luca Zemolin (2000), canoista, quarto ai Campionati Mondiali Junior in Lituania e ottavo agli Europei di categoria in Germania. Mantenendo fede ai propositi di tramandare la memoria di chi ha dato lustro allo sport e speculare esempio di serietà, secondo gli intendimenti del presidente sezionale Enzo Del Forno, è stato assegnato un riconoscimento alla carriera al cestista Michele Mian ricordando i suoi prestigiosi traguardi: oro ai Campionati Europei di Parigi (1999), argento alle Olimpiadi di Atene (2004), quinto posto alle Olimpiadi di Sydney (2000) nonché il bronzo agli Europei del 2003, l’argento agli Europei “Under 22” nel 1994 e quello dei Giochi del Mediterraneo a Bari nel 1997. Laureato in filosofia, “Miky”, ora, si dedica con finalità pedagogiche all’insegnamento della pallacanestro. A Dario Campana, per la sua attività di preparatore fisico e promotore del gioco delle bocce nella versione agonistica di Raffa, Volo e Petanque è andato un riconoscimento “speciale” ben augurante nell’auspicio di vedere inserita la disciplina delle bocce alle Olimpiadi. Il maestro Gianni Borta è stato promosso sul campo, simpatizzante degli azzurri, con la consegna di una maglia azzurra olimpica e l’ovazione di tutti i presenti.