Giochi Paralimpici Parigi 2024, giorno 10: oro Raimondi, Amodeo e la staffetta 4×100 stile libero mista
Si apre con l’oro di Stefano Raimondi l’ultima giornata di gare per il nuoto alla Paris La Defense Arena. Il 26enne azzurro ha dominato e vinto nei 200m misti individuali SM10, sua quinta medaglia ai Giochi Paralimpici di Parigi 2024, quarta d’oro. 2:10.24 il tempo di Raimondi. Argento per l’australiano Col Pearse (2:12.79), bronzo per l’ucraino Ihor Nimchenkoz (2:13.73). Quarto l’altro azzurro in gara Riccardo Menciotti.
“Incredibile, stamattina ci pensavo, la sognavo, volevo provare a fare il poker di ori. Sapevo di avere la frazione rana più forte degli altri e ho cercato di spingere il più possibile, e poi ho cercato di controllare. Anche perchè poi sarà una battaglia in staffetta e lì voglio riuscire a dare il 110% per poter portare a casa un risultato importante”. Così Stefano Raimondi oro nei 200m misti individuali SM10, sua quinta medaglia ai Giochi Paralimpici di Parigi 2024, quarta d’oro. “Il mio obiettivo è sempre stato quello di migliorare Tokyo, e già alla terza gara ci ero riuscito con due ori, poi è continuata la scia quindi non posso che essere soddisfatto del lavoro fatto, partendo dalla mia famiglia che ringrazio, la mia squadra, il mio gruppo sportivo le Fiamme Oro, il mio allenatore Giuseppe Longinotti e la mia preparatrice Barbara che mi hanno permesso di essere qui. Io sono all’apice di una piramide che ha funzionato al 100%”, ha aggiunto l’azzurro che tornerà in gara tra due ore nella staffetta mista 4x100m s.l. – 34 punti.
Successo per Alberto Amodeo nei 100 farfalla S8. Il milanese nuota in 1:02:35, precedendo i due cinesi Hongliang Wu (1:02:61) e Guanglong Yang (1:02:73).
“Adesso sono ufficialmente distrutto, però è andata bene. Fino agli ultimi due metri era un ‘aiuto non lo prendo, aiuto non lo prendo!’ Sapevo che avrei dovuto recuperare tutto nel secondo 50, diciamo che non mi sono facilitato le cose perchè sono passato un po’ troppo lento nel primo 50, quindi è stata tutta una gara in rimonta. Fino a che non ho visto la luce sul blocco pensavo di averlo perso! Però è molto bello”. Lo ha detto Alberto Amodeo, oro nei 100m farfalla S8 ai Giochi Paralimpici di Parigi 2024, terza medaglia per lui, dopo l’oro nei 400 stile e il bronzo nei 100 stile. “Il tempo è il mio personale, sono partito con l’obiettivo di fare tre record personali in tre gare e quello l’ho fatto. C’era il sogno di portare a casa questi due ori come al Mondiale, ma è stato molto molto più difficile di quanto si potesse pensare prima di partire, e poi il bronzo di ieri è stata una sorpresa incredibile”, ha aggiunto il 23enne azzurro. “Sono stati tre anni alla scoperta di me stesso come atleta. A Tokyo era tutto un inseguire un sogno, senza essere bene consapevole del percorso che stavo facendo, mi sono affidato totalmente agli allenatori e ha funzionato con quel l’argento nei 400 arrivato non dal nulla ma quasi. E in questi tre anni è stato anno dopo anno un miglioramento continuo, e direi che questi Giochi sono stati il coronamento di questo triennio”, ha spiegato ancora Amodeo. Ora un po’ di pausa dalla vasca per l’azzurro. “Mi prendo un attimo di relax. Dovrei mettermi in riga con l’Università che ho un po’ trascurato per dedicarmi al 100% a Parigi, e dire che è servito. Però adesso vorrei recuperare un po’ di energie, trovare una quadra, un equilibrio diverso. – ha aggiunto – Tanto la prossima stagione sarà lunghissima, il Mondiale sarà a fine settembre, tra più di un anno, quindi abbiamo tempo di divertirci e goderci un attimo di relax e fare una stagione un po’ più leggera, con tante gare, magari andare un po’ in giro a gareggiare con gli avversari internazionali. Viaggiare per competere all’estero può solo far bene, e il prossimo anno – ha concluso – magari lo dedicheremo anche a quello”.
Terzo bronzo nella terza gara individuale per Giulia Terzi ai Giochi Paralimpici di Parigi 2024. Dopo quelli nei 100 stile e nei 400 stile, la 29enne azzurra ha conquistato oggi il terzo posto nei 50 farfalla S7, confermando il risultato di tre anni fa a Tokyo. Terzi ha chiuso in 35.40. Oro alla canadese Danielle Dorris (33.62), argento per la statunitense Mallory Weggemann (34.94). L’azzurra a breve tornerà in vasca per la staffetta mista 4x100m s.l. – 34 punti, che chiuderà le competizioni alla Paris La Défense Arena.
Il trionfo azzurro alla Defense Arena si è completato con l’oro e il record del mondo della staffetta 4×100 stile libero mista. Stefano Raimondi, Giulia Terzi, Xenia Francesca Palazzo e Simone Barlaam regalano all’Italia la medaglia numero 69 per la spedizione azzurra (eguagliato record di Tokyo 2020) e la numero 23 d’oro (9 ori in più rispetto al Giappone).
“È successo quello che speravamo e sognavamo, sapevamo che sarebbe stata difficile, che probabilmente ce la giocavamo su una questione di decimi/centesimi. Quando è partito Simone con quel gap ho pensato che fosse fatta, sapevo che era l’uomo da battere in staffetta e quindi quando è partita ho detto ‘è fatta!”. Così Stefano Raimondi commentando la medaglia d’oro nella staffetta 4×100 mista stile libero ai Giochi Paralimpici di Parigi 2024, conquistata assieme a Giulia Terzi, Xenia Francesca Palazzo e Simone Barlaam. “Giulia e Stefano hanno fatto batterie, finali, medaglie oggi, io e Xenia abbiamo riposato stamattina, e dovevamo fare la magia tutti e quattro. La staffetta non si vince da soli e non si perde da soli, e noi l’abbiamo vinta tutti e quattro assieme in modo perfetto. È stato un modo incredibile di chiudere la Paralimpiade e forse la gara più emozionante di tutte”, ha aggiunto Barlaam. “Siamo contentissimi, volevamo questa medaglia d’oro a tutti i costi, sapevamo che sarebbe stata dura vedendo la formazione dell’Australia, non eravamo preoccupati perchè eravamo sicuri dei nostri mezzi però non si sa mai. – ha detto Giulia Terzi – Siamo riusciti a riconfermarci, a migliorare il nostro record del mondo, siamo stati tutti bravissimi e siamo contenti. Questa medaglia – ha aggiunto – è anche di Alessia Scortechini e Federico Bicelli, perchè quando io ero incinta e non potevo gareggiare c’erano loro nella formazione, Oggi la scelta è ricaduta su me e Stefano ma loro sono con noi su questo podio e si meritano tutto l’oro e il nostro grande abbraccio. Per me il bilancio complessivo è decisamente positivo, inaspettato alla partenza. Sono molto molto contenta di essere tornata a questi livelli”. Emozionatissima anche Xenia Francesca Palazzo che ha concluso: “Sono felicissima. Come ha detto Giulia siamo affiatati, e poi anche Alessia e Federico si meritano questa medaglia e io infatti la dedicherei proprio a loro due che sono parte fondamentale della squadra”.
COMUNICATO UFFICIALE CIP