logo
Populate the side area with widgets, images, navigation links and whatever else comes to your mind.
Strömgatan 18, Stockholm, Sweden
(+46) 322.170.71
ouroffice@freestyle.com

Follow us

Associazione benemerita riconosciuta dal Coni World Olympians Association

Comitato Italiano Paralimpico
ANAOAI
ASSOCIAZIONE NAZIONALE ATLETI OLIMPICI E AZZURRI D'ITALIA

#olimpiciazzurri

Paralimpiadi. Triathlon, Tarantello medaglia d’argento nel PTV

ANAOAI / NAZIONALE  / Paralimpiadi. Triathlon, Tarantello medaglia d’argento nel PTV

Paralimpiadi. Triathlon, Tarantello medaglia d’argento nel PTV

Francesca Tarantello, guidata da Silvia Visaggi, ha vinto la medaglia d’argento nel triathlon PTVI ai Giochi paralimpici di Parigi 2024. Tarantello, al suo esordio in una Paralimpiade, ha chiuso la gara in 1:06.43, alle spalle della sola spagnola Susana Rodriguez, oro in 1:04.19, e precedendo la tedesca Anja Renner, bronzo in 1:08.21. Foto triathlon (Francesca Tarantello/Silvia Visaggi) CIP/Luca Pagliaricci PARALIMPIADI, ATLETICA: GANESHAMOORTHY “MEDAGLIA PESANTE, GRANDE EMOZIONE”

“Questa medaglia è davvero pesante, molto bella. Ma ancora non sto realizzando. L’emozione al momento dell’inno è stata grandissima. Davvero tutto bellissimo”. Lo ha detto Rigivan Ganeshamoorthy, oro con record del mondo nel lancio del disco ai Giochi Paralimpici di Parigi 2024, al termine della cerimonia di premiazione che si è svolta questa mattina allo Stade de France. Paralimpiadi. Triathlon, Tarantello: “Medaglia ripaga di ogni sacrificio, qui grazie a sostegno Cip”

“È una vittoria che ripaga di tutti i sacrifici fatti fin qui, tutto quello che ci abbiamo messo: l’impegno, il lavoro, i pianti, le risate, tutto. Ci abbiamo creduto fino in fondo, abbiamo dato veramente tutto, quindi siamo veramente contente. Adesso ci godiamo la vittoria, magari un po’ di vacanze, e poi si riprende”. Lo ha detto Francesca Tarantello, medaglia d’argento nel triathlon PTVI ai Giochi paralimpici di Parigi 2024 insieme alla sua guida Silvia Visaggi, nella zona mista sul Pont Alexandre III.
La prima frazione della gara, esordio assoluto in una Paralimpiade per l’azzurra, è stata tutta alla rincorsa: “Noi partiamo tre minuti e dieci dopo le non vedenti. Quindi ovviamente erano tutte davanti: la nostra è una gara alla rincorsa e il nuoto è la nostra frazione migliore, quella dove abbiamo recuperato di più. Forse avremmo potuto recuperare ancora di più, non lo so, ma abbiamo spinto bene”. Poi, ha continuato Tarantello, “in bici ci abbiamo creduto e abbiamo cercato di non pensare se eravamo indietro o avanti, non sapevamo neanche in che posizione fossimo. Continuavamo a spingere e poi ci siamo viste seconde e allora nella corsa abbiamo mantenuto il ritmo, siamo veramente contente”.
Un successo che, ha spiegato Visaggi, non era inaspettato: “Diciamo che abbiamo fatto bene un po’ tutto l’anno, quindi sapevamo di poter fare qualcosa di grande, ma esserne consapevoli di prendere una medaglia, quello no. Ci sono un sacco di imprevisti che possono capitare nel triathlon, ma comunque sapevamo di giocarcela”.
Subito dopo il traguardo, ad accogliere Francesca e Silvia c’era il presidente del Comitato Italiano Paralimpico, Luca Pancalli, che ha assistito alla gara: “Quando uno fa sport- ha sottolineato la guida- è fondamentale avere il Comitato e Luca Pancalli, che crede in noi e ci supporta. È un grande aiuto, perché in un anno come questo abbiamo dovuto fare delle rinunce personali per poter essere qui al meglio: eravamo una coppia nuova, ci hanno prese due anni e mezzo fa e oggi siamo seconde alle Paralimpiadi”.
Un concetto ribadito da Tarantello: “Per poterci dedicare a questo al 100% ovviamente il sostegno del Comitato e della Federazione è importantissimo, perché senza di questo non saremmo riusciti ad essere dove siamo ora. Ci sentiamo parte di una famiglia, fin dall’inizio hanno creduto in noi e ci hanno sempre veramente sostenuto, forse anche più di molti altri atleti, e quindi possiamo solo ringraziare”. Paralimpiadi, Nuoto: otto azzurri e una staffetta in finale oggi alla Paris La Defense Arena

Otto azzurri e la s 4×100 mista hanno conquistato l’accesso alle finali di questo pomeriggio alla Paris La Defense Arena, nella quinta giornata dei Giochi Paralimpici di Parigi 2024. Federico Bicelli ha centrato la finale nei 400 stile libero S7 maschili con il tempo di 5:06.51 (finale ore 17:30), così come Giulia Terzi nei 400 stile libero S7 femminili, che ha chiuso la sua batteria con il primo tempo in 5:22.41 (finale ore 17:41). Bene anche Simone Barlaam qualificato con il miglior tempo e record paralimpico (24.24) nei 50 stile libero S9 mentre è rimasto fuori Simone Ciulli (finale ore 17:52). In finale anche Vincenzo Boni nei 50 rana S3 maschili (in batteria 50.76) e Domiziana Mecenate nei 50 dorso S3 femminili (1:00.89) che torneranno in vasca per le finali rispettivamente alle 17.58 e 18.05. Torna in vasca anche Carlotta Gilli, questa volta nei 50 stile libero S13 (finale ore 18:47), dopo aver chiuso le batterie in 27.81, mentre è rimasta fuori Alessia Berra. In finale anche Manuel Bortuzzo che inizia la sua Paralimpiade nei 100 rana SB4 con 1:43.32 in batteria (finale ore 19:09 ). Chiudono Giulia Ghiretti nei 100 rana SB4 femminili (1:52.79 in batteria, finale alle 19:16) e la staffetta 4×100 mista 34 punti (Xenia Palazzo, Federico Morlacchi, Alberto Amodeo, Alessia Scortechini) in vasca alle 20:09.

No Comments

Reply