EUROPEI di Roma: Palmisano-Trapletti marcia trionfale
Meglio non si poteva iniziare. Straordinario trionfo per l’Italia con una magnifica doppietta nella prima finale che assegna medaglie agli Europei di Roma. Il primo titolo è di Antonella Palmisano, padrona nella 20 chilometri di marcia al termine di una gara dominata e vinta con il crono di 1h28:08 sul percorso nel parco del Foro Italico, intorno allo stadio dei Marmi con l’arrivo sulla pista dello stadio Olimpico. Alle sue spalle è fantastico l’argento di Valentina Trapletti, la più esperta della squadra azzurra, seconda in 1h28:37 con il record personale migliorato di oltre un minuto. La campionessa olimpica Palmisano, 32enne pugliese delle Fiamme Gialle, con autorevolezza sferra l’allungo decisivo al dodicesimo chilometro e aggiunge un altro oro alla sua meravigliosa collezione che comprende anche due bronzi mondiali (2017 e 2023) e un bronzo europeo (2018), oltre all’oro a cinque cerchi del 2021. A incoronare la regina della marcia, subito dopo il traguardo, è il marito e coach Lorenzo Dessi. La milanese Trapletti, portacolori dell’Esercito e allenata da Alessandro Gandellini, con una prova commovente a 38 anni esulta in una stagione che l’ha già vista conquistare il successo in staffetta ai Mondiali a squadre. Nella storia degli Europei, è il terzo oro per la marcia femminile italiana dopo le due vittorie dell’indimenticabile Annarita Sidoti sui 10 chilometri (1990 e 1998) e la seconda doppietta (nel 1998 argento per Erica Alfridi). Bronzo all’ucraina Lyudmila Olyanovska in 1h28:48 sorpassando sulla linea d’arrivo la spagnola Laura Garcia-Caro (quarta con lo stesso tempo) che stava festeggiando in anticipo, quindicesima Eleonora Giorgi in 1h33:29.
PARLANO LE AZZURRE – La gioia di Antonella Palmisano: “Ho vissuto la gara con il sorriso, me la sono goduta fino in fondo: sono consapevole del percorso che ho fatto per arrivare fino a qui. Mi mancava quest’oro: prima di oggi ero un po’ triste perché avevo visto poca attenzione per la marcia, invece ho trovato un pubblico veramente acceso. Arrivavo da una serie di problematiche fisiche e contraddistinto da un cambio tecnico. Il titolo europeo dimostra come la strada scelta sia giusta. Dedico la medaglia a Massimo Stano, so quanto è difficile vederla da casa e so anche che quest’oro gli darà la motivazione per andare forte ai Giochi. Ora si prova a vincere di nuovo a Parigi”. Valentina Trapletti: “Sono incredula e super felice. Ci credevo, ci ho sempre creduto, ma non mi aspettavo un risultato così grande. Roma è una città magica, il pubblico è stato pazzesco, mi ha spinto talmente tanto che a un certo punto non capivo più nulla”.
ARRIVO – Marcia trionfale per l’Italia, sinfonia azzurra nella prima serata degli Europei di Roma 2024. Antonella Palmisano conquista il suo primo titolo europeo, aggiungendo un’altra perla a una carriera formidabile. La campionessa olimpica conduce dall’inizio alla fine, per chiudere con una seconda metà di gara irresistibile per tutte le altre (44:45 i primi 10 km, 43:24 nella seconda parte) e tagliare il traguardo nello stadio Olimpico sventolando il tricolore in 1h28:08. Ma non è l’unica azzurra sul podio: è uno-due con la milanese Valentina Trapletti a portare in paradiso la marcia italiana con la prima medaglia internazionale individuale, un argento griffato con 1h28:37 demolendo il primato personale con oltre un minuto di progresso sul precedente limite di 1h29:47.
15 KM – Il leggero rallentamento nei due giri precedenti si rivela la quiete prima della tempesta: Antonella Palmisano piazza uno strappo importante al ritmo tra l’undicesimo e il dodicesimo chilometro con due mille da 4:24 e 4:21. Il margine sul gruppo delle inseguitrici, sempre comprendente Valentina Trapletti e raggiunto anche da un’altra transalpina, Camille Moutard, ammonta dopo 12 km a sette secondi. La francese Beretta, la più attiva nella prima metà della gara, riceve una seconda proposta di squalifica, invece l’azzurra Giorgi transita in 14esima posizione a 1:44. La campionessa olimpica, pur perdendo il fiore realizzato dalla mamma che porta abitualmente tra i capelli, allunga ancora con un 13° km da 4:20: il gruppo delle inseguitrici è ora a 11 secondi, con la ceca Martinkova fermata in pit lane per il terzo ‘rosso’ e Valentina Trapletti che (pur con una proposta di squalifica) resiste in scia alle spagnole Montesinos e Garcia-Caro e all’ucraina Olyanovska. La pugliese di Mottola passa in 1h06:21 al 15esimo chilometro: la superiorità, nettissima ora, è certificata da un terzo 5000 da 21:36 e da un margine di 26 secondi su un gruppo composto da sei atlete, con le francesi Beretta (due proposte di squalifica) e Moutard, le spagnole Garcia-Caro (un rosso) e Montesinos, l’ucraina Olyanovska e l’azzurra Trapletti, decisamente più brillante rispetto a qualche minuto prima e indirizzata su ritmi da primato personale. Giorgi transita 17esima a 3:18 dalla testa.
10 KM – Il primo gruppo transita a metà gara in 44:45, per un secondo parziale di 5 km da 22:21 che nasce però soprattutto dalla scelta di “Nellypalmi” di saggiare, assieme alla francese Clemence Beretta, la condizione delle avversarie. Infatti il sesto, il settimo e l’ottavo chilometro viaggiano su crono da 4:25, 4:24 e 4:25, riducendo di una unità il gruppo di testa: cede Sakharuk, con Palmisano e Beretta restano Olyanovska, Martinkova, Montesinos, Garcia-Caro e l’altra azzurra Valentina Trapletti, poi l’andatura ha un lieve calo per due ‘split’ da 1000 da 4:27 e 4:30. Eleonora Giorgi passa al 10° chilometro in 13esima posizione a 54 secondi.
5 KM – Subito dopo il colpo di pistola è la campionessa olimpica Antonella Palmisano (Fiamme Gialle) a portarsi davanti. Ad affiancarla ci pensano prima le spagnole Laura Garcia-Caro e Cristina Montesinos e poi la francese Clemence Beretta. “Nelly” scandisce in apertura un ritmo regolare ma già in grado di fare selezione: 3:34 ai 1000 metri, 9:04 al secondo chilometro per il gruppo di testa composto da 18 atlete, anche con Eleonora Giorgi (Fiamme Azzurre) e Valentina Trapletti (Esercito), 18 minuti esatti al quarto, con il drappello al comando privo della polacca Katarzyna Zdzieblo, argento mondiale ed europeo 2022 che un paio di chilometri dopo viene fermata in pit lane. Un quinto chilometro da 4:24 (13:24 ai 5 km) produce il primo momento di svolta della competizione: con Palmisano restano in otto, in un gruppo che comprende anche l’altra azzurra Trapletti, la francese Beretta, le spagnole Garcia-Caro e Montesinos le ucraine Lyudmila Olyanovska e Mariia Sakharuk e la ceca Eliska Martinkova, mentre Giorgi, con una proposta di squalifica, fa parte di un gruppetto di inseguitrici a sette secondi.
PARTENZA – È la 20 km di marcia femminile ad assegnare il primo titolo agli Europei di Roma 2024. La gara, scattata nel tardo pomeriggio subito dopo la cerimonia di apertura, si sviluppa attraverso 19 giri di un percorso da un chilometro intorno allo stadio dei Marmi e a piazza della Fontana della Sfera della variante che porta a un epilogo nello Stadio Olimpico per l’apoteosi finale. Condizioni ambientali soleggiate ma non ideali per il ‘tacco e punta’, con una temperatura attorno ai 31 gradi. Al via l’oro olimpico e bronzo mondiale Antonella Palmisano insieme alla primatista italiana Eleonora Giorgi e alla vincitrice della staffetta ai Mondiali a squadre Valentina Trapletti.
COMUNICATO UFFICIALE FIDAL
FOTO GRANA /FIDAL