Europei. 4×50 mista oro, Pilato e Quadarella argento, Mora bronzo
La conferma d’oro della staffetta maschile; gli argenti di Benedetta Pilato nei 100 rana e di Simona Quadarella negli 800 stile libero; il bronzo di Lorenzo Mora nei 50 dorso. Sette pass per le finali, un primato personale e tanto altro nella seconda giornata dei 22esimi campionati europei di nuoto in vasca corta in svolgimento nel bellissimo Aquatics Complex di Otopeni, in Romania, fino al 10 dicembre. Il medagliere dell’Italnuoto sale già a quota sei (1-4-1), ma altri sorrisi azzurri sono pronti a squarciare anche il pomeriggio di giovedì 7 dicembre.
MISTA BOOM-BOOM. Non scende dal trono la 4×50 mista che si conferma campione d’Europa, bissando Kazan 2021 quando vinse con record del mondo (1’30″14) poi ritoccato nella finale iridata (1’29″72) dodici mesi fa a Melbourne. Notevoli i passaggi degli azzurri: Lorenzo Mora ha la solita grande reazione allo start (0″55) e lancia i compagni con un super 22″98; Nicolò Martinenghi prende il largo con la rana in 25″32, Thomas Ceccon incrementa con una poderosa farfalla in 22″05 e Lorenzo Zazzeri completa l’opera in 20″43 per una chiusura in 1’30″78. La Gran Bretagna è seconda in 1’32″60 e l’Olanda di bronzo in 1’33″03. “Questa staffetta è sempre motivante. Siamo scesi in acqua per confermare l’oro e così è stato”, dichiara Mora, tesserato per Fiamme Rosse e VVFF Modena e allenato al Centro Federale di Ostia da Claudio Rossetto. “Siamo un gruppo molto unito e credo si veda anche da fuori. Questo spirito aiuta ad ottenere sempre grandi risultati: tra di noi non c’è rivalità ma amicizia e rispetto” prosegue Martinenghi, tesserato per CC Aniene e seguito da Marco Pedoja. “Essere compagno di questi ragazzi e far parte di questa nazionale è un enorme privilegio per me. Sono risultati che mi ripagano e gratificano molto. Vincere è sempre bellissimo”, prosegue ZazzArt, tesserato per Esercito e RN Florentia e preparato da Paolo Palchetti. “Benissimo così, anche se non sono al top. La mia frazione è stata buona seppur niente d’eccezionale; i miei compagni sono stati molto bravi”, conclude Ceccon, tesserato per Fiamme Oro e Leosport e allievo di Alberto Burlina al Centro Federale di Verona.
ARGENTO DA CAMPIONESSA. Fuoriclasse dentro e fuori dall’acqua, spesso capace di trovare risorse inaspettate. Benedetta Pilato si prende un brillante argento nei 100 rana, battuta solamente dalla lituana Eneli Jefimova (1’03″21), astro nascente ancora 16enne. La tarantina e primatista italiana – tesserata per Fiamme Oro e CC Aniene, preparata a settembre a Torino da Antonio Satta – tocca in 1’03″76, con un passaggio strepitoso ai 50 in 29″32 ma un ultimo venticinque contratto in 17″89, per la quinta prestazione mai nuotata in Italia a ventuno centesimi dal suo record (1’03″55); sul gradino più basso del podio sale l’olandese Tes Schouten in 1’04″04. “Non avevo il tempo della Jefimova nelle gambe, sono onesta – racconta la 18enne pugliese, nei 50 argento iridato ad Abu Dhabi 2021 e continentale a Kazan 2021 – Come ho affermato nei giorni scorsi, dopo gli Assoluti è un po’ calata la tensione; per questo sono felice dell’argento di oggi”, il primo nei 100 nella rassegna continentale con la vasca corta. “Sul podio mi sono anche emozionata quando ho visto Jefimova trattenere a stento le lacrime; è alla sua prima medaglia ed è stato bello condividere questo momento”, conclude Pilato. Settimo posto per Martina Carraro (Fiamme Azzurre/NC Azzurra 91) in 1’05″47.
QUADARELLA CON IL CUORE. Sapeva, come avvenuto a Kazan 2021, di non poter tenere il passo in questo periodo della stagione della francese Anastasia Kirpichnikova che si conferma campionessa europea negli 800 stile libero in 8’04″48. Simona Quadarella con le unghie ed i denti si prende l’argento in 8’14″83, difendendosi anche dal rientro dell’ungherese Ajna Kesely terza in 8’18″73. La 25enne romana e regina del mezzofondo continentale – tesserata per CC Aniene, seguita da Christian Minotti – esce dall’acqua con la delusione di chi si aspettava un crono più basso ma la certezza che da questo percorso possano nascere grandi vittorie, come spesso è avvenuto nella sua carriera. “Non sono delusa dall’argento, ci mancherebbe, è una medaglia in un evento importante – dichiara Quadarella, bronzo mondiali ad Abu Dhabi 2021 – Mi aspettavo però di essere più veloce e il tempo non mi soddisfa. Devo resettare e pensare alle prossime gare ad Otopeni e poi a preparare nel migliore dei modi il prosieguo della stagione”.
MORA SPRINTER DI BRONZO. Una subacquea come nessuno e gli ultimi dieci metri alla “Mario Cipollini”. Tutto questo e molto di più nel bronzo conquistato da un eccezionale Lorenzo Mora nei 50 dorso. Il 25enne di Modena – tesserato per Fiamme Rosse e VVFF Modena, allenato al Centro Federale di Ostia da Claudio Rossetto – chiude in 23″10 come lo svizzero Thierry Bollin. Vince, dopo essere stato il migliore in tutte e tre le sessioni, il francese Mewen Tomac in 22″84, seguito dal tedesco Ole Braunschweig in 23″00. “Era una gara aperta e potevo anche vincerla – racconta l’emiliano, ai Mondiali di Melbourne 2022 argento nei 100 e bronzo nei 200 – Sono passato forse un po’ lento ai venticinque (11″37). Dispiace non essere al top della condizione ma sono focalizzato anche sull’inizio della prossima stagione”.
CURTIS OTTAVA. Un futuro assicurato, una nuotata da libellula per un talento in fase di evoluzione. Esce dall’acqua sorridente e smagliante Sara Curtis che patisce un po’ l’emozione e chiude ottava la finale dei 50 stile libero, prima individuale internazionale della carriera. La 17enne di Savigliano – tesserata per CS Roero e allieva di Tommaso Maggiora, argento martedì sera con la staffetta veloce – chiude 24″31, dopo aver siglato in semifinale il primato personale portandolo da 24″28 a 24″13. Oro alla svedese Michelle Coleman in 23″52, che precede la francese Beryl Gastaldello in 23″71 e la danese Julie Jensen in 23″89. “Ho dato tutto quello che avevo ed esco felice da questa finale – afferma la piementese, studentessa all’Istituto Tecnico Economico e Turistico di Savigliano – Questa è una tappa di crescita bellissima nella mia carriera”.
FARFALLA DA RECORD EUROPEO. Protagonisti, ma non sul podio gli azzurri nella finale dei 100 farfalla vinta dal talento svizzero e bronzo olimpico Noè Ponti con il record in europeo in 48″47, un centesimo meglio del 48″48 gommato griffato dal russo Evgeny Korotyshkin a Berlino 2009. Matteo Rivolta è quarto, il debuttante Michele Busa ottavo con il primato personale. Il 32enne meneghino e primatista italiano (48″64) – tesserato per CC Aniene, preparato da Marco Pedoja, oro iridato ad Abu Dhabi 2021 e quinto a Melbourne 2022 – nuota in 50″24, con il bronzo messo al collo dal britannico Jacob Peters distante ventisei centesimi; il 22enne emiliano – tesserato per Imolanuoto e allievo di Cesare Casella – conclude in 50″61, abbassando il 50″64 griffato in semifinale (prec. 50″72). “La condizione non è perfetta e sapevo di valere grosso modo questo crono – racconta il capitano azzurro Rivolta, laureato in Economia Aziendale – Adesso rivedrò la gara e poi penserò alle prossime”. Sorride comunque Busa. “Pago la disabitudine a turni così ravvicinati. E’ tutta esperienza”.
SEMIFINALI. Convincono gli azzurri nei 50 stile libero: Lorenzo Zazzeri e Alessandro Miressi non lasciano spazio a cali di tensione e accedono alla finale con il secondo e il sesto crono. Di alto livello la prova del 29enne fiorentino – tesserato per Carabinieri e RN Florentia, allievo di Paolo Palchetti, settimo alle Olimpiadi di Tokyo dove è stato d’argento con la 4×100 sl – che tocca in 20″85 ad un centesimo dal primato personale di 20″84 siglato due anni fa a Kazan per l’argento; il 27enne piemontese – tesserato per Fiamme Oro e CN Torino, preparato da Antonio Satta, ed oro mondiale nella doppia distanza ad Abu Dhabi 2021 – passa in 21″02. Guida il britannico e vice campione del mondo Benjamin Proud, che martedì ha lanciato la staffetta all’oro e pare il favorito per giovedì pomeriggio, 20″66.
Bene nei 200 farfalla una battagliera Alessia Polieri che strappa il pass per la finale con il sesto crono. La 29enne emiliana – tesserata per Fiamme Gialle ed Imolanuoto, da tre mesi seguita a Caserta da Andrea Sabino – conclude in 2’06″99. Davanti a tutte la tedesca Angelina Kohler in 2’05″02.
Azzurri avanti anche nei 100 rana: Nicolò Martinenghi e Simone Cerasuolo entrano in finale con il quarto e il quinto tempo. Il 24enne di Varese, primatista italiano, vice campione iridato e continentale in carica – tesserato per CC Aniene, allenato da Marco Pedoja e bronzo olimpico – chiude in 57″08; il 20enne emiliano – tesserato per Fiamme Oro ed Imolanuoto, seguito da Cesare Casella – in 57″21. Il più veloce, come avvenuto in batteria, è l’olandese e vice campione olimpico Arno Kamminga in 56″37.
Cresce di fiducia e forma Margherita Panziera che, pur con qualche patema, si qualifica per l’atto conclusivo dei 200 dorso. La 28enne di Montebelluna, primatista italiana (2’01″45) e argento continentale in carica – tesserata per Fiamme Oro e CC Aniene, allenata a Roma da Gianluca Belfiore – nuota in 2’04″59 che vale il sesto tempo d’ingresso. Comanda la britannica Medi Harris in 2’02″58 ed unica sotto il 2’03.
Raggiunge infine la finale dei 100 misti Costanza Cocconcelli. La 22enne di Bologna e primatista italiana (58″45) – tesserata per Fiamme Gialle ed NC Azzurra 91, allenata da Paolo Palchetti a Firenze – è settima in 58″95; squalificata per virata irregolare Anita Bottazzo (Fiamem Gialle/Imolanuoto). Miglior tempo per la transalpina Charlotte Bonnet in 57″95.
COMUNICATO UFFICIALE FEDERNUOTO