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Intervento per Giornata “GIOVANI e MEMORIA”  31 ottobre 2023

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Intervento per Giornata “GIOVANI e MEMORIA”  31 ottobre 2023

INTERVENTO DI di Elena Guerri dall’Oro

Buongiorno a tutti, buona Giornata nazionale dei Giovani e della Memoria, benvenuti al Foro Italico di Roma.

Grazie di essere presenti così numerosi: Signor Ministro, Autorità, colleghi, Professori, infine atleti e studenti: questa giornata è dedicata a Voi. 

Come detto sono la Coordinatrice della Struttura di Missione per gli Anniversari nazionali e gli eventi sportivi nazionali ed internazionali, ma direi che per oggi, stante il tema della giornata, mi focalizzerò sulla prima parte, quella attinente gli Anniversari, che rappresentano già tanto di loro in un Paese come l’Italia, così ricco di storia, cultura e civiltà.

La Struttura di missione assicura gli adempimenti necessari per la realizzazione dei programmi e delle iniziative connesse alle celebrazioni degli Anniversari di interesse nazionale: insomma di quegli eventi o figure che hanno fatto la Storia del nostro Paese.

L’importanza degli Anniversari è profonda perché essi cristallizzano nella memoria collettiva esempi che altrimenti andrebbero persi, aiutandoci a comprendere il percorso, a tratti liscio, più spesso travagliato, che ci ha condotti sin qui, rendendoci consapevoli di chi siamo, da dove veniamo, come siamo arrivati sino ad oggi ed auspicabilmente dove vorremo andare.

Mi rivolgo ai più giovani: cosa ci distingue da altre creature viventi, comeun pesce, un fiore, un albero, se non la coscienza che abbiamo di noi e in noi? E questa coscienza o consapevolezza, come si crea, cosa la aiutia, come si stimola se non con l’osservazione dei fatti, lo studio della storia, lo scambio del pensiero tra uomini liberi, la consegna del testimone di generazione in generazione, la cultura della memoria in una parola, che permea le coscienze e approfondisce il senso di appartenenza a una radice, sia essa culturale, religiosa, civile. Solo dopo averla identificata potremo accettare o meno la nostra identità: prima non decidiamo niente, semplicemente perché ignoriamo. Avere memoria fa di noi persone più forti, più libere, più consapevoli, non pedine orchestrabili a piacimento da chi magari gestisce gli algoritmi di una multinazionale o un regime dittatoriale…

E’ evidente come le persone consapevoli siano più difficili da fermare e sottomettere. 

Quindi importanza della memoria. E qui mi allaccio al secondo punto del mio intervento.

La memoria è talmente importante per un Popolo che il Parlamento italiano il 30 dicembre 2021 ha promulgato una legge, la 234, che recita così, all’articolo 1: “ La Repubblica riconosce il giorno 31 ottobre quale Giornata nazionale “Giovani e memoria”, di seguito denominata “Giornata Nazionale”, al fine di promuovere i valori e il significato profondo dei personaggi, degli eventi e della memoria, rafforzando, anche mediante il ricorso alle nuove tecnologie, ai linguaggi contemporanei, alle piattaforme digitali e ai social media, il grado di consapevolezza, coinvolgimento e partecipazione delle giovani generazioni”.

Il Parlamentoquindi ha riconosciuto la memoria nazionale come Patrimonio da tutelare e da condividere.

Ed eccoci arrivati ad oggi, alla 2’ edizione della Giornata, dedicata all’Anniversario principe del 2023, ovvero ai 75 anni della entrata in vigore della Costituzione Italiana. Abbiamo lasciato sulle vostre sedie per ognuno di Voi una copia della Costituzione: vi invitiamo a leggerla, a tenerla a portata di mano, a condividerla a casa con chi non la conoscesse, considerato che essa permea il nostro cammino in tutte le sue manifestazioni: dai diritti ai doveri. 

I doveri sono un altro punto da focalizzare: si parla quasi sempre di diritti, ma essi non possono esistere se non affiancati da almeno altrettanti doveri. Ed è un passaggio culturale che è utile ricordare.

Nel commiatarmi per ora da Voi, posso dire che da parte nostra resta l’impegno a coltivare un argomento da celebrare alla successiva Giornata, nella disponibilità una volta in più di aiutarvi a divenire, se lo vorrete, quel Cittadino partecipe della propria Nazione, che conosce la propria identità e che sceglie poi la direzione da prendere nel Mondo.

Grazie della Vostra attenzione.

Egd’O

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