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FIRMATO PROTOCOLLO D’INTESA TRA CONI, INTERGRUPPO PARLAMENTARE OBESITÀ E DIABETE, FESDI, SID E AMD

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FIRMATO PROTOCOLLO D’INTESA TRA CONI, INTERGRUPPO PARLAMENTARE OBESITÀ E DIABETE, FESDI, SID E AMD

Le società scientifiche della diabetologia italiana, il mondo dello sport e quello della politica si affiancano per promuovere la pratica sportiva e l’attività fisica e motoria come pilastri per la prevenzione e la cura di diabete e obesità. L’esercizio fisico, nonostante sia un fattore determinante per la salute degli individui, è infatti poco praticato. Secondo l’ultimo rilevamento di Eurobarometro, nell’Unione europea il 45% afferma di non fare mai esercizio fisico o praticare sport e una persona su tre ha livelli insufficienti di attività fisica. La conseguenza è l’insorgere di milioni di casi di malattie non trasmissibili che peggiorano la salute delle persone e gravano sulle economie dei singoli paesi. Il rapporto congiunto dell’OMS e dell’OCSE “Step up! Affrontare il peso dell’insufficiente attività fisica in Europa” evidenzia che, con un aumento dell’attività fisica a 150 minuti a settimana, si eviterebbero in Europa 11,5 milioni di nuovi casi di malattie non trasmissibili entro il 2050, tra cui; 3,8 milioni di casi di malattie cardiovascolari; 1 milioni di casi di diabete di tipo 2; oltre 400.000 casi di diversi tumori. In particolare, le più importanti cause di rischio neoplastico hanno l’obesità ai primi posti e la glicemia elevata a digiuno al quinto posto. In Italia il costo dell’inattività fisica è stimato a 1,3 miliardi di euro nei prossimi 30 anni.

Sulla base di tali considerazioni, è stato siglato oggi tra il CONI, l’Intergruppo Parlamentare Obesità e Diabete e la Federazione Società Scientifica di Diabetologia (FESDI), costituita dalla Società Italiana di Diabetologia (SID) e dall’Associazione Medici Diabetologici (AMD), un protocollo d’intesa per la promozione di stili di vita sani e campagne di sensibilizzazione e di screening sul diabete e l’obesità nel mondo dello sport. L’accordo si colloca nel contesto della campagna “Il diabete una malattia molto Comune”, lanciata da FESDI, SID e AMD in occasione dell’ultima Giornata Mondiale del Diabete, lo scorso 14 novembre 2022, nella sede nazionale dell’ANCI e che presto vedrà la firma di un’apposita intesa con la stessa Associazione Nazionale dei Comuni Italiani.

Alla cerimonia, svoltasi nella Sala della Giunta del CONI al Foro Italico, hanno partecipato il Presidente del CONI Giovanni Malagò, i Presidenti dell’Intergruppo Parlamentare Obesità e Diabete, l’On. Roberto Pella e la Sen. Daniela Sbrollini, il Presidente della SID, Angelo Avogaro, il Presidente dell’AMD, Graziano Di Cianni e gli atleti azzurri Anna Arnaudo e Giulio Gaetani.

Il diabete e l’obesità sono due patologie di grande rilevanza sociale e sanitaria, che, se non prevenute e curate adeguatamente, portano a complicanze e a costi sociali, clinici e sanitari di grande impatto e che minano la salute dell’individuo. 

L’adozione di stili di vita sani, di cui la pratica sportiva è parte integrante, gioca un ruolo fondamentale nella prevenzione e nella cura del diabete e dell’obesità. Importante è anche superare le discriminazioni e lo stigma che colpiscono le persone affette da queste patologie nella vita sociale, scolastica, lavorativa e sportiva. 

Il protocollo d’intesa muove in queste due direzioni, impegnando CONI, SID e AMD in un programma di cooperazione finalizzato all’elaborazione di progetti specifici per: promuovere l’attività sportiva, fisica e motoria come strumento di prevenzione; sensibilizzare l’opinione pubblica rispetto a malattie croniche come diabete e obesità; dare visibilità alla promozione di stili di vita sani e attivi; dar vita a iniziative comuni per lo studio e la formazione nell’ambito della salute e della pratica sportiva, dell’attività fisica e motoria come coadiuvanti nei processi di cura delle persone con diabete e con obesità, favorendone il pieno inserimento in tutti i contesti riguardanti la pratica sportiva ed eliminando qualunque forma di discriminazione e diseguaglianza sociale.

“Siamo felici di questa iniziativa – afferma il Presidente del CONI Giovanni Malagò – per la finalità che si propone di perseguire. Il logo del CONI accanto a quelli della FESDI e dell’Integruppo Parlamentare Obesità e Diabete significa molto, dà forma e contenuto al protocollo d’intesa, unisce le forze per vincere questa sfida. L’attività fisica è il miglior antidoto per la prevenzione e per il contrasto di molte patologie, come evidenziato da numerosi riscontri scientifici. Ci sono casi emblematici di grandi campioni affetti dal diabete, penso tra gli altri al leggendario campione di canottaggio Steve Redgrave, che credo debbano essere un esempio da seguire per comprendere la forza e l’importanza dello sport. So che è precluso l’ingresso nei gruppi sportivi militari alle atlete e agli atleti colpiti da questa malattia e contribuiremo alla sensibilizzazione delle istituzioni preposte per favorire la rimozione di questa limitazione”.

COMUNICATO STAMPA CONI

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