MONDIALI DI SCI ALPINO PARALIMPICO; ALTRE TRE MEDAGLIE PER L’ITALIA
E’ di una medaglia d’oro e due d’argento il bilancio, per l’Italia, della seconda giornata di gare dei Campionati Mondiali di sci alpino paralimpico di Espot. Sul gradino più alto del podio della Comnbinata sono finiti Chiara Mazzel e la sua guida Fabrizio Casal nella categoria Vision Impaired femminile, mentre Giacomo Bertagnolli e la sua guida Andrea Ravelli hanno ottenuto il secondo posto tra gli uomini. Argento anche per Renè De Silvestro nella Sitting maschile.
La prima medaglia, in ordine di tempo, è arrivata grazie a Chiara Mazzel. Dopo il successo di ieri in Super G, la sciatrice trentina e la sua guida Fabrizio Casal si sono aggiudicati anche la Combinata di oggi. Avanti al termine della manche con il tempo di 58.54, i due azzurri hanno perso qualcosina nella seconda manche (1:01.41), ma hanno comunque chiuso con 1.02 di vantaggio sulle slovacche Alexandra Rexova e Eva Trajcikova. 1:59.95 il tempo complessivo della coppia trentina, 2:00.97 quello delle slovacche. Terzo gradino del podio per il binomio greco formato da Eva Nikou e Dimitris Profentzas (2:01.46). Terze al termine della prima run, le altre italiane in gara, Martina Vozza e la sua guida Ylenia Sabidussi, sono uscite nella seconda.
La seconda medaglia porta la firma di Giacomo Bertagnolli e Andrea Ravelli nella Vision Impaired maschile. Quarti al termine della prima manche, i due azzurri hanno recuperato fino alla seconda posizione, terminando la gara con il crono di 1:45.89. Meglio di loro solo gli austriaci Johannes Aigner e Matteo Fleischmann (1:44.24). Terzi classificati i britannici Neil Simpson e Rob Poth (1:47.23).
Le soddisfazioni, per l’Italia, sono proseguite con Renè De Silvestro, secondo nella Sitting maschile. Il veneto è sceso in 1:48.68, quasi un secondo più lento del vincitore della gara, il norvegese Jesper Pedersen (1:47.82). Bronzo per l’olandese Jeroen Kampschreur (1:50.77).
Nella categoria Standing maschile, Davide Bendotti è giunto quindicesimo con il tempo totale di 2:02.76. Fuori nella seconda manche l’altro azzurro in gara, Federico Pelizzari. L’oro è andato al francese Arthur Bauchet (1:47.93), l’argento allo svizzero Robin Cuche (1:53.13), il bronzo allo svedese Aaron Lindstroem (1:54.06).
Dopo due giornate di gare, l’Italia è a quota 6 medaglie: 2 ori, 3 argenti, 1 bronzo.
