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LEGGENDARIA BRIGNONE: CONQUISTA IL SG FEMMINILE DI CDM A ZAUCHENSEE, QUARTA BASSINO

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LEGGENDARIA BRIGNONE: CONQUISTA IL SG FEMMINILE DI CDM A ZAUCHENSEE, QUARTA BASSINO

Italia bella, bellissima, nel supergigante femminile di Coppa del mondo riuscendo a cogliere la quarta vittoria su cinque gare di disciplina disputate in questa stagione. Il merito è di una leggendaria Federica Brignone vincitrice ad Altenmarcht/Zauchensee con una gara pazzesca, confermando i pronostici della vigilia che la vedevano in grandissima forma. La carabiniera valdostana ha fatto sentire il suo ruggito la dove già nel 2020 aveva trionfato in super combinata, ipotecando il successo proprio nella manche di superG. Un ritorno alla vittoria a quasi un mese dall’ultima volta a St.Moritz, che le ha permesso di ottenere la diciottesima perla sul massimo circuito – sesta di specialità -, sfiorando anche il pettorale rosso rimasto, per una manciata di punti, sulle spalle di Sofia Goggia.
Brignone si è assicurata il primo posto, fissando il cronometro sul tempo di 1’10”84, grazie ad una prova super soprattutto nelle parti più tecniche, battendo per soli 4 centesimi una velocissima Corinne Suter. L’elvetica, perfetta soprattutto nell’ultimo tratto di gara più scorrevole, si è messa a sua volta alle spalle la padrona di casa Ariane Raedler, in netta crescita in questa parte di stagione, terza a 17 centesimi dalla 31enne di La Salle.

E’ grande Italia anche fuori dal podio, con una splendida Marta Bassino al quarto posto. La piemontese di Borgo San Dalmazzo (Cn), appartenente al Centro Sportivo Esercito, nonostante non abbia disputato né prove né discesa, è riuscita ad ottenere il suo miglior risultato stagionale nella disciplina in Coppa del mondo, terminando a 43 centesimi da Brignone, davanti alla francese Tessa Worley.  Spazio in top ten anche per Elena Curtoni, ottava al traguardo con un ritardo di 59 centesimi, riuscendo anche a tenersi dietro la ticinese Lara Gut-Behrami, tra le favorite alla vigilia. Diciannovesima posizione per Sofia Goggia, fortemente condizionata dalla tremenda botta subita nella caduta in discesa nel giorno precedente. Entra in zona punti anche Francesca Marsaglia ventottesima. Nadia Delago è arrivata trentesima, trentaquattresima posizione per Karoline Pichler e quarantesima Roberta Melesi. Out Nicol Delago.

Classifica di specialità che parla italiano con Sofia Goggia al comando con 332 punti, seguita da Brignone a 327 ed Elena Curtoni a 248 punti. Tutto invariato anche nella generale dove l’assente Shiffrin rimane in testa a 966 punti davanti a Petra Vhlova – 18esima oggi – a 929 seguita da Goggia a 669.

Prossimo appuntamento con la Coppa del mondo femminile sabato 22 e domenica 23 sulle nevi italiane di Cortina d’Ampezzo.


Le parole delle protagoniste del superg femminile di Coppa del mondo disputatosi ad Altenmarcht/Zauchensee:

Marta Bassino: “Sono contenta perché quando sono arrivata, mi sentivo un po’ al limite, perché comunque è un superG da far andare. Non riuscivo ad essere sempre a tempo, ma probabilmente quella era la cosa giusta da fare e quindi sono soddifsatta. Adesso mi riposo due giorni, poi andrò a Cortina: l’idea è quella di fare tutto, poi Kronplatz e vedremo per Garmisch”

Sofia Goggia: “Dopo la caduta di ieri non era facile; infatti, avevamo detto che avremmo deciso in base alle condizioni di oggi. A camminare mi sento malissimo, mentre quando metto gli sci mi sento nettamente meglio. E’ chiaro che dopo un volo del genere, per essere al cancelletto, è stata una discreta prova. Prendo 9 decimi dalla vincitrice, con i distacchi molto ristretti, ma va bene così anche se oggi arriverò attorno alla ventesima posizione. Ho già stilato il programma di recupero, oggi torno a casa e nel pomeriggio mi aspettano a Bergamo per le terapie quindi ho già pronto il programma per recuperare nel minor tempo possibile. Oggi ho corso con delle staffe sotto le ginocchia per tenerle più salde; quindi sembrava fossi un robot”

Federica Brignone: “Sono felicissima, davvero soddisfatta.. In carriera ho vinto tanto, ma è sempre un’emozione diversa. Oggi era difficile mettere tutti i pezzi del puzzle assieme, perché tante atlete hanno sciato forte ma alla fine è stato difficile fare una prova completa; tanti hanno sbagliato sopra oppure nella parte bassa. Era un superg molto veloce anche se non era facilissimo spingere tutte le curve. Nella parte bassa bisognava quasi sciare come in un gigante: è stato veramente bello mi sono divertita molto. Mettere insieme tutto era molto difficile, forse le più regolari siamo state io e Corinne (Suter ndr), ed infatti il nostro tempo è veramente vicino. Penso di aver fatto la differenza a metà del tracciato, come nella prova di discesa; sono tre giorni che azzecco sempre quel punto e penso di aver fatto la differenza lì. Sono veramente grata, ho attaccato dall’alto al basso riuscendo a mettere tutto assieme. Stamattina non stavo benissimo, ringrazio i dottori ed i fisioterapisti che mi hanno aiutato. Il mio ginocchio non era al massimo, ho fatto qualcosa in palestra ieri, ma l’importante è che fossi al massimo mentre sciavo. Non sono una persona sicura a prescindere: ho bisogno di sciare bene, delle mie sicurezze di avere delle conferme continue. Quest’anno sono più tranquilla e oggi sono arrivata dopo dieci giorni a casa. Tutti dovrebbero prendersi un po’ di pausa, soprattutto chi fa tante discipline, e questo mi ha permesso di essere qui carica dove normalmente sarei stata tesa per la mancanza di allenamento. Ho sciato bene già dalla prima prova con gli sci lunghi, conquistando consapevolezza per la gara di oggi. Sicuramente ho nel mirino le Olimpiadi, sono ancora però distanti perché prima ci saranno le tappe italiane che sono molto importanti quindi il focus dev essere quello, cercando di arrivare ai giochi Olimpici con più fiducia possibile, con più risultati utili possibili”.

Comunicato ufficiale FISI

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