logo
Populate the side area with widgets, images, navigation links and whatever else comes to your mind.
Strömgatan 18, Stockholm, Sweden
(+46) 322.170.71
ouroffice@freestyle.com

Follow us

Associazione benemerita riconosciuta dal Coni World Olympians Association
ANAOAI
ASSOCIAZIONE NAZIONALE ATLETI OLIMPICI E AZZURRI D'ITALIA

#olimpiciazzurri

Rivolta d’oro, Quadarella e 4×50 mista mixed di bronzo

ANAOAI / NAZIONALE  / Rivolta d’oro, Quadarella e 4×50 mista mixed di bronzo

Rivolta d’oro, Quadarella e 4×50 mista mixed di bronzo

L’oro storico di Matteo Rivolta nei 100 farfalla; i bronzi di Simona Quadarella, con la migliore prestazione italiana in tessuto negli 800 stile libero, e della 4×50 mista mixed; sette pass per le finali. Tante storie tutte da raccontare nella terza giornata dei mondiali in vasca corta di Abu Dhabi che porta il medagliere italiano (2-3-3) già a puntare quello record di Shanghai 2006 (2-7-3).

LA RIVINCITA D’ORO. Un guerriero che ha messo alle spalle momenti difficili e che è ritornato ancora più forte di prima. Uno strepitoso Matteo Rivolta è il nuovo campione del mondo nei 100 farfalla. Il 30enne di Milano – tesserato per Fiamme Oro e CC Aniene e allenato da Marco Pedoja e vice campione europeo nei 50 – vola in 48″87 (22″40); con lui sul podio, per un parterre de rois, il pluricampione sudafricano Chad Le Clos, argento in 49″04, e il funambolo russo Andrei Minakov, bronzo in 49″21. Un successo che finalmente scioglie il primatista italiano (48″87) in genere restio a far trasparire emozioni: “Nella mia carriera ci sono stati momenti alti e bassi e forse quest’ultimi hanno avuto la meglio. Si tratta di una vittoria carica di tanti significati e che mi ripaga dei sacrifici compiuti e delle decisioni prese, soprattutto in quest’ultimo periodo – sottolinea Matteo, prossimo alla laurea magistrale in Economia – Ancora devo realizzare bene quanto è accaduto e quindi fatico a tirare fuori tutte le emozioni che ho dentro di me. Non ho molte medaglie d’oro nella mia bacheca: pesa tanto”. Rivolta riscrive la storia del nuoto italiano, conquistando la prima medaglia iridata nei 100 farfalla maschili e diventando il sesto campione del mondo della storia italiana con Fabio Scozzoli (100 rana) e Ilaria Bianchi (100 farfalla) nel 2012, Gregorio Paltrinieri (1500) nel 2014, Federica Pellegrini (200 sl) nel 2016 e Alberto Razzetti (100 farfalla). L’italia non aveva mai portato due atleti uomini alla medaglia d’oro nella stessa edizione del mondiale. “Ero consapevole di potermi giocare di qualcosa di importante. C’è sempre tempo per migliorare le prestazioni, ma le medaglie sono indelebili. Sono soddisfatto, quasi completamente”, che per un perfezionista come Rivolta è una rivoluzione di pensiero che deve portare una soddisfazione totalizzante. “Riprendere il percorso di Matteo e portarlo a un livello mai raggiunto è molto significativo. Spero che con questa medaglia capisca realmente il suo valore – spiega il tecnico Pedoja – Ha vinto l’oro alla prima finale iridata della carriera: non capita a tutti. La sua è stata una crescita importante: è passato in 22″40 e l’anno scorso aveva 22″67 di record italiano nei 50. Un dato che fa capire molte cose e il valore di questa vittoria”.

REGALO DI BRONZO. Nel giorno del suo ventitreesimo compleanno Simona Quadarella conquista il bronzo nei 800 stile libero con un super tempo. La regina del mezzofondo europeo ed iridato – tesserata per CC Aniene, allenata da Christian Minotti e bronzo olimpico – nuota in 8’07″99 la migliore prestazione italiana in tessuto, che cancella l’8’08″03 che siglò tre anni fa ad Hangzhou per l’argento mondiale. L’oro va all’imprendibile cinese Li Bingjie, quarta tre anni fa ai mondiali di casa, con il record dei campionati di 8’02″90 e l’argento alla russa Anastasiia Kirpichnikova (oro nei 400, 800 e 1500 a Kazan) in 8’07″99. “Sono proprio contenta, perché era proprio difficile prendere una medaglia. E’ venuta e con un ottimo tempo – spiega la mezzofondista romana, agli Europei in Russia argento negli 800 e nei 1500 – Alla fine ero stanca morta e mi è mancato lo spunto per riprendere la russa. La forma sta crescendo e in questi giorni mi sento meglio. In vasca corta devo ancora perfezionare alcuni dettagli, come le virate, e lavorerò per farlo. Per fortuna tra poco inizia la stagione in vasca lunga, decisamente più congeniale alle mie caratteristiche”. Sesta è un’ottima Martina Caramignoli (Fiamme Oro/Aurelia Nuoto) in 8’17″60. “Sono felicissima così – racconta la 30enne reatina, preparata da Germano Proietti – Quelle davanti a me erano imprendibili. Per me essere ancora qui a combattere con le migliori al mondo è una grandissima soddisfazione”.

Comunicato Ufficiale FIN

No Comments

Reply