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“SALVIAMO LE PISCINE”: L’ INCONTRO PER IL FUTURO DEGLI IMPIANTI

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“SALVIAMO LE PISCINE”: L’ INCONTRO PER IL FUTURO DEGLI IMPIANTI

Lunedì 6 dicembre, presso la sede del CONI si è svolto l’importante conferenza stampa “Salviamo le piscine”.

Un momento di incontro e confronto tra tutti attori delle attività sportive acquatiche al quale saranno presenti il presidente del CONI Giovanni Malagò e il referente del Coordinamento Associazioni Gestori Impianti Natatori Marco Sublimi, che ha promosso l’iniziativa.

Ha preso parte a questo tavolo anche il presidente della FITRI Riccardo Giubilei, in rappresentanza di una Federazione che, pur non gestendo direttamente impianti natatori, rappresenta migliaia di attori quali atleti e tecnici che in piscina trascorrono centinaia di ore e macinano svariati chilometri. Coinvolta anche la Federazione Italiana Nuoto con il presidente Paolo Barelli, ma, nell’ottica di un lavoro di squadra che ha come obiettivo la costruzione di un dialogo costruttivo con il Governo e le Istituzioni, saranno coinvolti anche Fabrizio Bittner (Federazione Italiana Pentathlon Moderno), Ugo Claudio Matteoli (Federazione Italiana Pesca Sportiva Attività Subacquee e Nuoto Pinnato) con Andrea Mangherini (Comitato settore subacquea pinnato), Roberto Valori (Federazione Italiana Nuoto Paralimpico), i presidenti degli Enti di promozione sportiva Claudio Barbaro (ASI), Vittorio Bosio (CSI), Luigi Fortuna (CSAIN), Gian Francesco Lupattelli (MSP), Luigi Musacchia (Libertas), Tiziano Pesce (UISP), Luca Stevanato (ASC) e gli ex campioni Giorgio Lamberti, Luca Sacchi e Paola Celli.

È evidente che la crisi determinata dalla pandemia ha fatto aumentare a dismisura i costi e le difficoltà degli impianti: c’è una forte necessità di tenere alta l’attenzione per un servizio pubblico fortemente colpito, da considerare uno dei più penalizzati e meno indennizzati. Tutt’ora le norme di emergenza vigenti, limitano fortemente la fruibilità degli impianti e la possibilità di organizzare attività, ripercuotendosi sull’aspetto del benessere personale e della prevenzione ma, anche su quello della tenuta economica degli impianti. Si tratta infatti di strutture particolarmente onerose e complesse dal punto di vista gestionale e che contano numerosi dipendenti. L’associazione Coordinamento associazioni gestori Impianti Natatori ribadisce quindi l’importanza di sostegni concreti e supporto da parte delle istituzioni per salvare le piscine e per far ripartire realmente un settore cardine dello sport sociale e del benessere della collettività.

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