
Addio a Bruno Grandi
L’Associazione, ed il mondo sportivo tutto, piange la scomparsa di Bruno Grandi, dirigente sportivo che ha segnato profondamente l’evoluzione delle discipline ginniche ed ha contribuito come pochi alla reputazione di cui gode il nostro Paese all’interno delle maggiori istituzioni sportive internazionali Ha guidato, in qualità di tecnico, la Nazionale Italiana ai Giochi Olimpici del 1972 e del 1976; l’anno successivo venne eletto presidente della Federazione Ginnastica d’Italia, ruolo che mantenne fino al 2000. Nel luglio del 1996 assunse la carica di Presidente della Federazione Mondiale, lasciando il testimone a Morinari Watanabe nel congresso di Tokyo del 2016. Fra il 1998 ed il 1999 ricoprì l’incarico di presidente reggente del Coni, durante la fase di transizione dalla presidenza Pescante a quella Petrucci. Membro italiano del CIO dal 2000 al 2004, Commendatore della Repubblica, Collare d’oro al merito sportivo ci lascia per prendere il suo posto tra le leggende del firmamento Azzurro. «Il mio ringraziamento, oltre che allo stimato dirigente, va all’amico e concittadino, punto di riferimento e fulgido esempio per tutti noi atleti romagnoli – il ricordo del Presidente Nazionale ANAOAI Stefano Mei al termine delle esequie alle quali ha partecipato insieme al Presidente della Sezione di Forlì Giuseppe Miccoli e una nutrita delegazione di soci -. Una presenza, la sua, che ha lasciato un indelebile segno anche all’interno della nostra Associazione, di cui è stato a lungo socio e stimato dirigente. Un impegno per il quale è stato insignito nel 1990 del Premio “ Fiaccola d’Oro”.
Alla famiglia giungano le più sentite condoglianze da parte del Consiglio Nazionale ANAOAI e di tutti i soci» .